Migliori postatori
raffaele43 | ||||
miky100 | ||||
Bot | ||||
TheWord | ||||
Psycho | ||||
lucamister | ||||
Gusti | ||||
Cezelli | ||||
Estel~Aragorn | ||||
flower |
Ultimi argomenti attivi
Rivoluzione francese
:: USER ZONE :: School Zone :: Ricerche
Pagina 1 di 1
Rivoluzione francese
Cause
Prima del 1789, la Francia era una monarchia assoluta legata alla tradizione medioevale. Il Re, fiancheggiato dal clero e dalla ricca nobiltà, deteneva i tre poteri. Lo stato era incapace di adeguarsi ai mutamenti in atto e opprimeva le masse, ormai vessate da sgravi fiscali. L'invio di truppe e rifornimenti per sostenere gli Americani in lotta contro gli Inglesi aggravò la pesante situazione economica francese già in crisi perché vincolata all'agricoltura. La tassazione nei confronti dei contadini aveva raggiunto il limite di sopportazione, già minato dagli esosi oneri signorili ricollegati ad un antico sistema feudale. Il peggioramento inesorabile della condizione contadina fu anche dovuto alla crisi che sconvolse la produzione cerealicola del 1787 a causa di disastri meteorologici. I tenui tentativi del sovrano Luigi XVI di riformare il sistema fiscale, altamente squilibrato, vennero contrastati dal clero e dai nobili in quanto avrebbero dovuto rinunciare a buona parte delle loro ricchezze e dei loro privilegi. Le proposte del ministro delle finanze Necker puntavano infatti a limitare la classe dirigente e ciò gli costò la carica. Egli aveva tentato di attuare un prelievo fiscale più equo coinvolgendo le classi ricche e una riduzione degli sprechi attraverso tagli delle spese. Inoltre, le idee illuministiche si erano ormai diffuse in tutta Europa proponendo un atteggiamento fortemente antitradizionalista, nutrito dalla convinzione che il passato, in particolare il Medioevo, coincidesse con l'età dell'ingiustizia, del sopruso, della superstizione e dell'ignoranza. Opponendosi a sistemi antiquati che limitassero la libertà del singolo individuo in funzione di un ideale cosmopolita. Se dal punto di vista sociale, la Francia era in una profonda crisi, anche il sistema politico non respirava aria salutare. Non solo i contadini, ma anche la media borghesia aveva degli obiettivi ben definiti ed uno di questi era l'entrata nelle decisioni politiche. Obiettivi che portarono alla convocazione degli Stati Generali, sintomo di un esteso scontro che durerà per 10 anni. Il Terzo Stato, non avendo ottenuto né il voto per partecipante né riunioni congiunte dei tre ordini, si trovò fortemente sottovalutato e limitato nel proprio operato. Rimase il voto per ordine che, ovviamente, era sinonimo di mancanza di libertà poiché il 98% della popolazione francese aveva un solo voto contro il rimanente 2% tra clero e nobiltà. La volontà di una partecipazione politica attiva della borghesia commerciale veniva quindi stroncata sul nascere.
Prima del 1789, la Francia era una monarchia assoluta legata alla tradizione medioevale. Il Re, fiancheggiato dal clero e dalla ricca nobiltà, deteneva i tre poteri. Lo stato era incapace di adeguarsi ai mutamenti in atto e opprimeva le masse, ormai vessate da sgravi fiscali. L'invio di truppe e rifornimenti per sostenere gli Americani in lotta contro gli Inglesi aggravò la pesante situazione economica francese già in crisi perché vincolata all'agricoltura. La tassazione nei confronti dei contadini aveva raggiunto il limite di sopportazione, già minato dagli esosi oneri signorili ricollegati ad un antico sistema feudale. Il peggioramento inesorabile della condizione contadina fu anche dovuto alla crisi che sconvolse la produzione cerealicola del 1787 a causa di disastri meteorologici. I tenui tentativi del sovrano Luigi XVI di riformare il sistema fiscale, altamente squilibrato, vennero contrastati dal clero e dai nobili in quanto avrebbero dovuto rinunciare a buona parte delle loro ricchezze e dei loro privilegi. Le proposte del ministro delle finanze Necker puntavano infatti a limitare la classe dirigente e ciò gli costò la carica. Egli aveva tentato di attuare un prelievo fiscale più equo coinvolgendo le classi ricche e una riduzione degli sprechi attraverso tagli delle spese. Inoltre, le idee illuministiche si erano ormai diffuse in tutta Europa proponendo un atteggiamento fortemente antitradizionalista, nutrito dalla convinzione che il passato, in particolare il Medioevo, coincidesse con l'età dell'ingiustizia, del sopruso, della superstizione e dell'ignoranza. Opponendosi a sistemi antiquati che limitassero la libertà del singolo individuo in funzione di un ideale cosmopolita. Se dal punto di vista sociale, la Francia era in una profonda crisi, anche il sistema politico non respirava aria salutare. Non solo i contadini, ma anche la media borghesia aveva degli obiettivi ben definiti ed uno di questi era l'entrata nelle decisioni politiche. Obiettivi che portarono alla convocazione degli Stati Generali, sintomo di un esteso scontro che durerà per 10 anni. Il Terzo Stato, non avendo ottenuto né il voto per partecipante né riunioni congiunte dei tre ordini, si trovò fortemente sottovalutato e limitato nel proprio operato. Rimase il voto per ordine che, ovviamente, era sinonimo di mancanza di libertà poiché il 98% della popolazione francese aveva un solo voto contro il rimanente 2% tra clero e nobiltà. La volontà di una partecipazione politica attiva della borghesia commerciale veniva quindi stroncata sul nascere.
miky100- Utente Gold
- Messaggi : 48
Punti : 5734
:: USER ZONE :: School Zone :: Ricerche
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|
Mer Gen 09, 2013 6:59 pm Da raffaele43
» NUOVA SEZIONE AGGIUNTA
Lun Ott 29, 2012 9:41 pm Da Bot
» Curriculum
Ven Ott 26, 2012 2:58 pm Da raffaele43
» Mitologia Egizia
Gio Ott 25, 2012 5:26 pm Da raffaele43
» Mitologia Greca
Gio Ott 25, 2012 5:05 pm Da raffaele43
» Clementino & Fabri Fibra - La luce
Gio Ott 25, 2012 4:51 pm Da raffaele43
» Linkin Park - Castle Of Glass
Gio Ott 25, 2012 4:37 pm Da lucamister
» Presentazione lucamister
Gio Ott 25, 2012 2:59 pm Da raffaele43
» Che ne pensate del forum?
Mer Ott 24, 2012 6:22 pm Da lucamister